Informazioni Generali |
Il clima ha carattere nettamente continentale con inverni rigidissimi ed estati caldissime, forti escursioni diurne e, nella zona pianeggiante, venti violenti. Tempeste di polvere possono verificarsi anche durante l'inverno ma sono più frequenti in primavera ed estate.Le temperature hanno punte estreme di 50° C in estate (Termez) e -15°C in inverno; mediamente si registrano temperature che vanno dai -6° C ai 2° C di gennaio e dai 26° C ai 32 C di luglio.
La più grande festività in Uzbekistan è la festa Navrus; si svolge nella romanzesca Samarcanda e celebra i giorni nuovi. Si tiene generalmente durante l'equinozio di primavera intorno al 21 marzo e prevede giorni di balli, musica, giochi tradizionali, mercatini e performances di artisti di strada. Nella festa del Quarban si sacrificano gli animali e si spartiscono la carne fra parenti e poveri. Il 23 ottobre a Samarcanda si celebra il Festival dei bambini per la pace e il disarmo. A maggio di ogni anno, a Tashkent, si tiene un festival del cinema asiatico, africano e latino-americano.Il più importante periodo di festività è il Ramadan: nome che si dà al nono mese dell’anno lunare musulmano (Egira). Dall’alba al tramonto tutti devono rispettare il digiuno; in questo periodo l’atmosfera è quasi surreale e immobile. Tutti i negozi sono chiusi e nulla sembra essere animato. Al calar del sole, dopo il tramonto, la vita esplode in un rituale di festa e preghiera collettiva. Anche i turisti devono, in pubblico, rispettare il Ramadan. Il periodo del mese sacro di Ramadan si conclude con la festa detta Aid al-Fitr o piccola festa: i bambini sono i più contenti, per loro ci sono infatti dolci a volontà!Celebrata durante il 10° giorno del mese del Pellegrinaggio, l’Aid al-Adha, o festa del sacrificio, è la solennità più importante del calendario islamico: è una celebrazione talmente importante che è anche soprannominata Aid al-Kabir (festa grande). Si commemora il miracolo che Allah compì sostituendo il figlio di Abramo con un montone durante il sacrificio. Un’altra importante celebrazione dell’anno lunare islamico è l’Aid-Milad-an-Nabi, in cui si commemora il giorno di nascita del profeta Maometto. Tra le altre feste ricordiamo Capodanno, il 1° gennaio; la Giornata della Donna, l'8 marzo; il Capodanno dell'antico calendario solare, il 21 marzo; il Giorno della Vittoria sul nazifascismo, il 9 maggio; il Giorno dell'Indipendenza, il 1° settembre; il Giorno del Maestro, il 1° ottobre; la Festa della Costituzione, l'8 dicembre.
L'Uzbekistan confina a N con il Kazakistan, a E con il Kirghistan e il Tagikistan, a S con l'Afghanistan e a O con il Turkmenistan. La maggior parte del territorio comprende le pianure del bassopiano turanico. La parte orientale e nordorientale è prevalentemente montuosa e comprende le estreme propaggini delal catena del Tian Shan e del Pamir. La parte occidentale, pianeggiante, è occupata a nord-ovest dal deserto del Kyzylkum, uno dei più vasti del mondo.Le vallate abbondantemente irrigate e quindi fertilissime, in modo particolare le conche di Fergana e di Tashkent, sono densamente popolate mentre nelle aridissime regioni di nord-ovest l'uomo si è potuto insediare soltanto nelle oasi. Tre grandi fiumi, con i loro affluenti, solcano l'Uzbekistan: il Sir Darya, l'Amu Darya e il Zeravsan che si divide in un'infinità di canali irrigatori nella pianura di Samarcanda. Un tempo ricchissimi di acqua (ai tempi di Alessandro Magno l'Amu Darya, che all'epoca si chiamava Oxus, aveva una larghezza di circa 8 km) ora hanno una portata d'acqua infinitamente minore a causa di dissennati prelievi per l'irrigazione dei campi. I laghi principali sono il lago d'Aral e il lago di Aydarkul. Il lago di Aral, con una superficie di quasi 70.000 kmq era il quarto bacino d'acqua più grande del mondo. Attualmente, a causa di una dissennata politica agricola, è in fase di desertificazione: la superficie di è ridotta del 60%, il volume dell'80%, il livello del bacino è sceso di 16 m e la salinità dell'acqua è quadruplicata
La moneta ufficiale dell'Uzbekistan è il sum il cui cambio risulta molto aleatorio in quanto viaggia ad un'inflazione pari al 70% annuo. Si possono cambiare euro, ma conviene cambiare dollari in piccole quantità (talvolta non si riesce a cambiare più di 100-150 USD alla volta, dicono di non avere disponibilità di contante) e possibilmente banconote delle serie più recenti e di taglio minore, anche se, più si cambia, migliore è il tasso di cambio. Le banconote da 100 $ anteriori al 1992 non vengono accettate. Vi sono molti uffici di cambio che praticano il cambio al tasso ufficiale, ma potete cambiare anche in banca, hotel, stazioni e aeroporti; il mercato nero ormai è quasi pari al cambio ufficiale ma può essere più rischioso perchè comunque illegale. Attenzione: quando andate a cambiare (anche in banca) contate sempre davanti all'addetto i soldi che vi danno. A noi è successo che, allo sportello della Banca nazionale, ci siano state date mazzette fascicolate di sum che in realtà avevano un controvalore ben inferiore a quanto dichiarato.
Gli uzbeki, che rappresentano l'80% della popolazione, discendono da genti turco-mongole molto mescolate con l'antico substrato europoide della zona. Il resto della popolazione è costituito da russi, tagiki, kazaki, karakalpaki, tatari, kirghisi e coreani, oltre a piccole comunità di ucraini e turchi meskhetiani. Circa il 40% della popolazione vive nelle città, il rimanente nelle campagne; oltre un terzo degli uzbeki vive nella valle di Fergana, la regione più densamente popolata di tutta l'Asia centrale. Il tasso di crescita della popolazione è tra i più alti del mondo e oltre la metà di essa ha meno di 15 anni.
Capitale: TASHKENT
Popolazione: 26.500.000
Superficie: 447.400 km²
Fuso orario: +4h rispetto all'Italia; +3h quando in Italia è in vigore l'ora legale.
Lingue: a lingua ufficiale è l’uzbeko; molto diffuso anche il russo. Il tajiko è d’uso comune nelle aree di Samarcanda e Bukhara. Nelle predette città è inoltre possibile reperire guide con una buona conoscenza dell’inglese e dell’italiano.
Religioni: musulmana (90%), ortodossa e cattolica romana.
Moneta: Sum
Prefisso per l'Italia: 0039
Prefisso dall'Italia:00998
La storia dell'Uzbekistan ha più di 2500 anni. Situata in posizione strategica lungo la grande Via della Seta, la regione ebbe un ruolo importante nell'ambito di civiltà diverse pur mantenendo abbastanza costanti, nel corso dei secoli, strutture sociali, usi e costumi. Nel IV sec. a. C. passò attraverso questi luoghi Alessandro Magno che sposò la figlia di uno dei capi locali.Successivamente fiorirono l'Impero di Kashan e il Regno dei Seleucidi, il Regno dei Parti e quello di Kharazm, lo Stato dei Samanidi e quello di Timur (Tamerlano), l'Emirato di Bukhara e il Kanato di Qoqand. Nel VII-VIII sec. lo zoroastrismo, ampiamente diffuso nella zona, fu soppiantato dall'islamismo.Con la scoperta della via marittima per l'India e la Cina, la Via della Seta decadde e la regione perse la sua importanza economica e strategica trovandosi fuori dallo sviluppo mondiale per quasi tre secoli. L'annessione coloniale dell'Asia centrale alla Russia zarista (1860) legò il Turkestan alla Russia dal 1890 al 1917. Nel 1924 il Turkestan fu diviso nelle repubbliche sovietiche nazionali: milioni di uzbeki, kazakhi, kirgyzi e turkmeni furono separati in altrettanti Stati.Il crollo dell'URSS creò le condizioni che il popolo dell'Uzbekistan stava aspettando da tempo: il 31 agosto 1991 il Parlamento proclamò l'indipendenza statale della Repubblica dell'Uzbekistan; il 29 dicembre 1991 questa decisione fu sostenuta da un referendum. Attualmente l'Uzbekistan è una Repubblica presidenziale con a capo Islam Karimov.