Il clima dell'isola è tropicale, con venti che soffiano da sudest; l'inverno, caldo e secco, è da maggio a novembre; l'estate è calda e umida. Il fenomeno dei cicloni è piuttosto frequente da novembre ad aprile.
La più grande città dell'isola è la capitale, Port Louis, situata nel nordovest. Altre città importanti sono Curepipe, Vacoas, Phoenix, Quatre Bornes, Goodlands, Rose-Hill e Beau-Bassin.
L’Isola Mauritius si trova nell’Oceano Indiano, il clima è uniforme per tutto il territorio con più umidità durante i mesi estivi.
La pianura delle zone settentrionali si innalza gradualmente a formare degli altopiani al centro per finire con rilievi a picco sul mare al meridione.
Ricca di esemplari diversi di uccelli la fauna locale non annovera una gran quantità di altre specie animali, al contrario di quella marina molto consistente di coralli e pesci di ogni genere.
La rupia è la valuta di Mauritius. È suddivisa in 100 cent. Il codice ISO 4217 è MUR.
La maggior parte della popolazione discende da braccianti, provenienti per lo più dall'India, portati nell'isola per la coltivazione della canna da zucchero dai colonizzatori inglesi dopo l'abolizione della schiavitù (1835). Ci sono inoltre circa 30.000 cinesi o sino-mauriziani, creoli (discendenti di schiavi africani) e francesi (i primi coloni europei sull'isola). Ciascun gruppo ha un suo ruolo nell'economia, nella società e nell'amministrazione del Paese che è strutturato sul modello britannico.
Mauritius è spesso citata come esempio di armonia razziale e religiosa e, rispetto ad altri Paesi, lo è davvero: sebbene i conflitti siano pochi non ci sono però molti matrimoni misti né socializzazione tra le diverse razze.
Capitale: PORT LOUIS
Popolazione: 1.240.000
Superficie: 1.865 km2
Fuso orario: +3h rispetto all'Italia, +2h quando in Italia vige l'ora legale.
Lingue: le lingue ufficiali sono il francese e l'inglese. Nelle aree rurali è diffuso il creolo
Religioni: maggioranza indù, con forti minoranze cristiana (soprattutto cattolica) e musulmana.
Moneta: Rupia mauriziana (MUR)
Prefisso per l'Italia: 0039
Prefisso dall'Italia: 00230
L'isola di Mauritius era già nota ai Malesi e agli Arabi almeno dal X secolo; gli Arabi la chiamavano Diva Harab. I Portoghesi la scoprirono nel 1505 e la battezzarono Ilha do Cerne ("isola del cigno"), ma l'isola rimase disabitata fino al primo insediamento olandese, nel 1598. Furono gli Olandesi a darle il nome di Mauritius, in onore del principe Maurizio di Nassau. Cicloni e altri eventi climatici sfavorevoli portarono gli olandesi ad abbandonare l'isola alcuni decenni dopo. Nel 1715 i francesi ne presero possesso, ribattezzandola Île de France. Conquistata dai britannici nel dicembre del 1810, Mauritius ritornò al suo nome olandese. Il 1° febbraio 1835 l'amministrazione abolì la schiavitù.
Nel 1965, i britannici sottrassero a Mauritius l'Arcipelago delle Chagos, che divenne parte del British Indian Ocean Territory. In seguito, il governo di Mauritius sostenne che questa operazione era illegale secondo le leggi internazionali e rivendicò il possesso delle Chagos.
Il paese raggiunse l'indipendenza il 12 marzo 1968, diventando una repubblica nell'ambito del Commonwealth nel 1992. Mauritius è da sempre una democrazia stabile, con elezioni libere e regolari, che rispetta i diritti umani e che attrae ingenti investimenti dall'estero. Possiede uno dei più alti PIL pro-capite di tutta l'Africa.